RITUALE DI MASSAGGIO BIOENERGETICO
LA STORIA
Il massaggio bionergetico è patrimonio del lavoro di ricerca della famiglia Reich e dal successivo contributo di Alexander Lowen.
Alla base del lavoro di Reich vi è l'impotante individuazione di aree fondamentali nel corpo umano, attraversate d aenergia che può fluire liberamente o bloccarsi a seconda di traumi infantili, programmazioni educative ricevute che hanno causato
autoinibizioni e repressioni. Il corpo si struttura in segmenti disposti trasversalmente e Reich ne individuò 7: oculare, orale, cervicale, toracico, diaframmatico, addominale e pelvico; essi corrispondono a quegli organi e a quei gruppi di muscoli che sono in contatto funzionale tra loro.
LA TECNICA
Di fatto, il ricevente, che si trova in posizione supina, ottiene una stimolazione completa dei recettori nervosi della cute e dei nervi spinali; i distretti muscolari più bloccati si rilassano. A vedere il massaggio dall'esterno sembra davvero che l'operatore tracci linee in corrispondenza dei muscoli, quasi a disegnarli. Di fatto, il ricevente, che si trova in posizione supina, ottiene una stimolazione completa dei recettori nervosi della cute e dei nervi spinali; i distretti muscolari più bloccati si rilassano. Tra i benefici si ottiene subito un riequilibrio della funzione respiratoria, migliora lo stato dell'apparato linfatico e di quello circolatorio, si verifica una diminuzione dei depositi adiposi, in quanto migliora su tutti i livelli il metabolismo. tra le strutture è labile e una persona non abbraccia mai un solo profilo, ma c'è almeno sempre una doppia se non tripla individuazione.